Il cuore del Convento è rappresentato dalla chiesetta
romanica adiacente all’edificio centrale. Essa, la Chiesetta
di Garda, è tra le più antiche della Valle Camonica.
Forse fu fondata dai primi evangelizzatori, i Monaci di Tours,
verso l’800 d.C. nel luogo che si trovava a metà strada
tra Garda, il paese annidiato ai piedi del monte Olda, e Comparte,
il paese posto più sotto ai piedi della rupe.
Fin dagli inizi la chiesetta fu dedicata al martire romano Lorenzo.
Una suggestiva tradizione racconta che i primi cristiani di Garda
dovevano accontentarsi di seguire la celebrazione della Messa
guardando dal loro dosso di San Lorenzo la chiesa di Sonico posta
su un promontorio di fondo valle.
Quando giungeva il momento della consacrazione, sul tetto della
chiesa ove si stava celebrando veniva issato un telo di canapa
bianco, ben visibile anche agli occhi lontani dei credenti di
Garda, che incominciarono a sentire l’ardente desiderio
di avere anche loro una propria chiesetta…
La primitiva chiesa doveva essere in stile romanico-longobardo
a giudicare dalla soglia d’ingresso della porta centrale,
scavata nella roccia viva, e la muraglia laterale, volta a mezzogiorno,
costruita in pietre regolarmente squadrate e allineate. Successivamente
la chiesa fu ampliata con l’aggiunta di una navata nord
e l’allargamento del presbiterio.
Molto bella la pala ad olio su tela che raffigura il martirio
di San Lorenzo e la statua della Madonna del Rosario in legno
scolpito e dorato seduta col Bambino sulle sue ginocchia...